Palazzo D’accursio Sala Tassinari
Il riconoscimento della violenza di genere, tra protezione a breve e lungo termine.

“L’intervento mira ad indagare il ruolo assegnato dal pensiero piscologico alla violenza di genere e più in generale della differenza di genere. Quanto il soggetto per la psicologia è ancora “neutro”? Quando una/uno piscologa/o viene chiamato a svolgere il ruolo di Consulente Tecnico in una procedura giudiziaria deve poter possedere degli strumenti specifici in materia, per questo motivo occorre che vi sia un riconoscimento della violenza di genere nei percorsi formativi degli specialisti. La valutazione delle competenze genitoriali, cui i CTU sono chiamati, non può prescindere dalla reale valutazione dei danni che il minore subisce nell’assistere alla violenza, danni che sappiamo bene non possono essere sottovalutati.”

SALUTI —
Susanna Zaccaria
Avvocata, Assessora del Comune di Bologna
INTRODUZIONE —
Elisa Battaglia
Avvocata, Casa delle donne

RELATRICI —
Giovanna Fava. Forum Donne Giuriste- Nondasola di Reggio Emilia,
Componente esterna Commissione Pari Opportunità CNF

Anna Ancona Psicologa, Psicanalista SPI,
Presidente Ordine dei psicologi dell’Emilia Romagna
Matilde Bettii Magistrata, Presidente della Prima
Sezione del Tribunale Civile di Bologna

MODERA E CONCLUDE —
Maria Chiara Risoldi
Psicoterapeuta e Presidente della Casa delle Donne di Bologna